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12 aprile 2023
di Laura Antonini

Qui dove il mare luccica

Capri
Capri
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L’isola Blu, Capri, come luogo dove iniziare il giro del mondo. È la suggestione che si vive entrando al Capri Tiberio Palace, cinque stelle firmato Shedir Collection, plasmato dal gusto e dalla ricerca dell’architetto Giampiero Panepinto  che ha ristrutturato ogni ambiente e le 54 stanze dal gusto contemporaneo e retrò. I due grandi mappamondi a forma di acquasantiere ricoperti in foglia d’oro e contenenti sale grosso in segno di vitalità nella Lobby, accennano alla magia dell’isola. I bagni sono in pietra di marmo Santafiora, le camere avvolte da carta da parati dai colori e motivi vivaci. E che dire dei servizi? Ci si può concedere una sessione di yoga nel verde, un corso di pittura o un trattamento rilassante nella spa prima della cena sulla Terrazza Tiberio o di un cocktail al Jacky Bar.

Capri Tiberio Palace -www.capritiberiopalace.it

 

Caruso, a Belmond Hotel, Ravello - www.belmond.com

La fama lo precede. Da 130 anni è uno dei luoghi italiani più incredibili dove villeggiare. Virginia Woolf prima, Gina Lollobrigida, Humphrey Bogart, Gianni Agnelli e Jackie Kennedy poi. Recentemente Justin Bieber, Gwyneth Paltrow e Jennifer Lopez lo hanno scelto come oasi di pace sospesa tra il blu del cielo e quello del mare della Costiera Amalfitana. Basta varcare l’arco d’ingresso presidiato da due leoni in pietra che reggono, fieri, le colonne per capire di essere entrati in un piccolo paradiso in terra. Difficile raccontare l’emozione del panorama che da qui si contempla al tramonto con i piedi immersi nell’acqua della piscina a sfioro mentre si sorseggia un cocktail profumato. Tutto è intriso dall’aroma delle erbe aromatiche e che lusso, nella stagione calda, trovare in camera come welcome rinfrescante e dissetante un limone sfusato di Amalfi tagliato a fette con i cristalli di sale.  

Qui il mare è sullo sfondo, dista circa 1 chilometro e mezzo, ma è pur sempre parte integrante del tipico scenario mediterraneo dove l’aroma di mirto si mescola a quello del gelsomino. Siamo alla Masseria Torre Maizza, un antico fortino trasformato in resort di lusso da Rocco Forte, un’oasi immersa nelle campagne pugliesi della Valle d’Itria, incastonata tra la costa ionica e quella adriatica. Vigneti verdeggianti, campagne con muretti a secco e meravigliosi mandorli e ulivi la incorniciano. Tra le esperienze da non perdere c’è quella dell’aperitivo in volo sulla Masseria da ammirare grazie alla posizione privilegiata di una mongolfiera, accompagnati da un calice di Fiano, insieme a un picnic arricchito da prelibatezze regionali.

Masseria Torre Maizza - www.roccofortehotels.com

 

Quando si arriva in Costiera Amalfitana, ancor di più al Santa Caterina, cinque stelle a picco sul mare, si manifesta la necessità di conoscere non solo i luoghi ma anche le persone che li abitano perché sin da quando si mette piede in questa terra, si capisce che è un mix di anime, sapori e colori. Leggendaria repubblica marinara, Amalfi, generatrice dei limoni e di incalcolabili delizie, ti fa capire il senso dell’ospitalità e di come, lasciarla in mano a chi sa farla come si deve, faccia la differenza. “Ti sentirai come a casa”, dicevano, e così è stato. Dall’arrivo all’arrivederci “torna a trovarci, questa è casa tua”, questo luogo regala ricordi capaci di cristallizzarsi che si concentrano tutti nella casa della famiglia Gambardella che all’inizio del 900 ha trasformato questa villa liberty in hotel. Un luogo attraente e intimo che ha richiamato l’attenzione di personaggi famosi come Liz Taylor e Richard Burton, Brad Pitt e Angelina Jolie. In camera ci si rilassa tra arredi d’antiquariato dell’Ottocento e maioliche di Vietri e che poesia scendere al mare con gli ascensori scavati nella roccia o percorrendo il sentiero che si snoda tra agrumeti e giardini lussureggianti per concedersi un tuffo nella piscina con acqua marina, o mangiare a pelo d’acqua nel ristorante all’aperto.

Hotel Santa Caterina - www.hotelsantacaterina.it

 

La posizione è privilegiata: uno degli angoli più suggestivi e scenografici della costa nord della Sicilia. Appena fuori dal centro storico di Cefalù, circondato da 2 ettari di parco botanico, questo albergo segue le pieghe e le selvagge insenature della baia della Caldura, insinuandosi nelle piccole “cale” da cui prende il nome. Un gioco di forme dove riconciliarsi con la natura al tramonto facendosi servire un aperitivo a base di tacos alla paprika con hummus di fagioli e formaggio fresco di capra, sulla piattaforma in mezzo ai faraglioni della Baia di Presidiana, o nel nido di Circe, un gazebo sulla discesa a mare immerso nel giardino. Per chi ama il relax di un trattamento c’è poi la spa, ricavata nell’antica cantina: 400 metri quadrati delimitati da una scenografica vetrata-acquario che guarda il fondo della piscina, ispirata alle suggestioni e ai materiali del Mediterraneo, dotata di sauna, hammam, idromassaggio e zone relax.

Le Calette - www.lecalette.it

 

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