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16 dicembre 2025
di Lidia Lombardi

AperiOpera

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Cucina Italiana appena nominata Patrimonio Immateriale UNESCO, dove soltanto due anni fa era entrato un altro gioiello della nostra cultura, il Canto Lirico Italiano. Detto fatto, a saldare i due allori ci ha pensato il tenore Marco Frusoni, che ha ideato “AperiOpera”, il primo progetto culturale-enogastronomico che combina in modo strutturale e continuativo le due eccellenze tricolori, oltretutto unendole ad un’altra, il territorio.

E infatti AperiOpera – marchio registrato – funziona così: a bordo di una nave una piccola crociera nella laguna di Venezia permetterà di ascoltare brani tratti dai più amati melodrammi e di gustare prodotti selezionati della nostra tradizione culinaria. In più, brevi introduzioni narreranno aneddoti, retroscena e curiosità legati alle pagine musicali, eseguite dal vivo da giovani artisti e professionisti del settore.

Dice a Mag1861 il figlio d’arte Marco Frusoni (il padre Maurizio è stato tenore di fama internazionale che lo portò tra l’altro sul palco della Scala nel ruolo di Canio de I Pagliacci diretto da Muti): “Il mio obiettivo con AperiOpera è avvicinare il pubblico, anche quello meno esperto, al vasto mondo  del melodramma attraverso un’esperienza avvincente, emozionante e accessibile. Il tutto in un  contesto informale in cui la degustazione di  manicaretti e prodotti tipici italiani dialoga armoniosamente con arie, duetti e pagine strumentali di indiscussa suggestione”.

Nei piatti e nei calici prodotti DOP e IGP e sapori provenienti dalle più schiette tradizioni regionali. Non poteva essere altrimenti dopo il riconoscimento, il primo nella Storia, alla cucina nazionale nella sua interezza e nelle sue sfaccettature, una giostra di peculiarità – dalla cucina povera a quella delle mense principesche – uscita da un estro inventivo alimentato anche grazie alla varietà del nostro territorio, mare, montagna, collina, laghi, fiumi, vallate e malghe, isole e grotte, zone umide e zone aride.

E la nave va, dunque, a partire dal gennaio prossimo. “E’ stato concluso – rivela Frusoni - un accordo importante con Uniworld Boutique River Cruises, compagnia di crociere fluviali di lusso fondata nel 1976 in Usa, per portare agli inizi del 2026 AperiOpera a bordo della nave S.S. La Venezia, hotel boutique luxury galleggiante”.

Vuol dire che i passeggeri potranno vivere l’emozione particolare di ascoltare – scelta d’avvio dell’iniziativa – La Traviata di Giuseppe Verdi in una esperienza totalizzante tra musica, narrazione e gusto mentre la nave si muove lenta nella Laguna di Venezia. “Un passo per me entusiasmante di portare l’opera in luoghi inediti e inaspettati, rendendola accessibile e indimenticabile per tutti”, chiosa Frusoni. Nel suo cuore fiorentino batte il sentimento grato alla memoria paterna, all’incanto del melodramma italiano – tra i suoi maestri Renato Bruson e Raina Kabaivanska - e alla cucina tricolore, simbolo identitario e di convivialità.

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