Lo spettacolo finisce, si spengono le luci. Ma non per DZ Engeneering, azienda del Gruppo Dino Zoli che ha sede a Forlì. Terminata la Singapore Night Race, l’attenzione degli appassionati di motori si sposta ora su Las Vegas, dove dal 21 al 23 novembre si disputerà il Gran Prix di Formula Uno inaugurato nel 2023. Allora, le luci di Romagna si accenderanno anche sul circuito che include la celeberrima Strip, l’iconico boulevard su cui si affacciano mirabolanti casinò ed hotel.
“Abbiamo appena firmato un contratto di cinque anni con Singapore. Con Formula E siamo a Londra e abbiamo servito Ryad per quattro anni. E saremo a Las Vegas per i prossimi tre. Abbiamo vinto su quello che è l’unico competitor in un settore molto di nicchia” racconta Roberto Grilli, General Manager e share holder dell’azienda di Forlì, a poche ore dal trionfo della McLaren di Lando Norris.
"Siamo riusciti a superare una società americana che detiene il 90% del mercato dell'illuminazione sportiva locale. Come abbiamo vinto? Offrendo una soluzione su misura, applicando i metodi tipici dell’artigianato e dell’industria italiana, con creatività e flessibilità. Ci siamo adattati alle esigenze della città e dell'evento, dal traffico pedonale a quello motorizzato. Anche mentre operiamo, Las Vegas continua le proprie attività senza alcuna interruzione, come se non ci fossimo." dice Grilli.
Non è una multinazionale, ma una tenace PMI romagnola ad aver incassato così importanti commesse nel mondo delle quattro ruote. “ La Valerio Maioli fu scelta per illuminare il primo Gran Premio notturno nella storia della F1 grazie al suo background unico. Fin dagli anni '80, i suoi sistemi di telecomunicazione erano impiegati in pista e nei primi anni 2000 avevamo già realizzato soluzioni innovative per l’illuminazione del centro di Napoli. Inoltre, l'azienda contava su una divisione specializzata in produzioni tv. Era la combinazione ideale per un progetto di tale portata. Non c’erano linee guida, abbiamo creato tutto da zero. Nel 2011, il Gruppo Zoli ha acquisito un ramo dell’azienda, dando vita a DZ Engineering. Grazie alla visione strategica del Gruppo, oggi abbiamo uffici anche a Singapore, Londra, Riyadh e Las Vegas”.
La magia, come racconta Grilli, è anche nell’ex tubo catodico oggi schermo ultra piatto in 4K, oltre che nella grande kermesse che vi ruota attorno. Il gran premio in notturna, soprattutto se urbano, è un evento imperdibile, ormai non solo per gli appassionati di motori. Un belvedere per chi rimane in poltrona e per i canali che detengono i diritti tv, mentre le gare si affiancano a concerti e spettacoli che valgono anche il semplice biglietto Walkabout.
“Le competenze tecniche dietro a questi spettacoli sono molto elevate e in evoluzione. La FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) ha stabilito linee guida precise: il pilota deve essere protetto da eventuali abbagliamenti, mentre la quantità e l'uniformità della luce sono fondamentali per la qualità delle trasmissioni televisive. A Las Vegas, grazie all'uso dell’intelligenza artificiale, abbiamo mappato tutti i materiali, creando una matrice che ottimizza le operazioni di installazione e smontaggio del sistema realizzato con proiettori LED ad alta efficienza. Questa stessa tecnologia è stata implementata anche a Singapore lo scorso anno, con un risparmio energetico di circa il 30%”.
Grilli promette che, se Abu Dhabi ha scelto l’ora del tramonto, le gare che in notturna saranno sempre di più. Ora guarda con impazienza all’appuntamento nel Nevada. Siete già al lavoro? “Certo, abbiamo un team già al lavoro e il mio cuore e la mia mente sono già là. Anche perché ci chiediamo, che faranno le monoposto di Maranello?”
11 ottobre 2024
11 ottobre 2024