instagram
27 ottobre 2025
di Ada Capitani

Vedere l'invisibile

twitterfacebook

Oggi è una sede museale dedicata alla memoria storica e al costume della città di Milano ma Palazzo Morando fu dimora della contessa Lydia Caprara Morando Attendolo Bolognini(1876–1945), donna di cultura e mecenate, che costruì una straordinaria biblioteca dedicata a discipline allora considerate eccentriche e marginali: alchimia, teosofia, spiritismo, esoterismo e occultismo, raccolta oggi custodita presso l’Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana. In questo luogo fino al 30 novembre prende vita la mostra Fata Morgana: memorie dall’invisibile.

Pensata dalla Fondazione Nicola Trussardi appositamente per gli spazi di questo raffinato edificio barocco situato nel cuore del Quadrilatero della Moda , l’esposizione ad ingresso gratuito, evoca la figura mitologica di Fata Morgana, personaggio leggendario del ciclo arturiano, custode di segreti e illusioni, spesso associata a luoghi misteriosi come l’isola di Avalon, terra di passaggio tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Nell’immaginario collettivo è una maga potente, capace di sortilegi e incantesimi ma anche, nelle interpretazioni più recenti, una donna libera, indipendente e anticonformista, che vive senza piegarsi alle regole imposte dalla società.

La mostra a cura di Massimiliano Gioni, Daniel Birnbaum e Marta Papini trae ispirazione dal poema Fata Morgana, che André Breton compose nello stesso 1940, e raccoglie oltre duecento opere tra dipinti, fotografie, film, documenti, disegni, sculture e oggetti rituali, componendo una costellazione di settantotto figure che hanno tentato di aprire varchi tra il mondo terreno e dimensioni invisibili. Il risultato è una sorta di “atlante dell’invisibile”, popolato da estasi, apparizioni e visioni medianiche, che restituisce la potenza immaginativa di esperienze capaci di ridefinire i confini stessi dell’arte.

Ad accompagnare la mostra anche una pubblicazione (edizioni Electa collana Pesci rossi) presentata dalla Fondazione Nicola Trussardi martedì 28 ottobre alle ore 18.00 nella sala conferenze di Palazzo Morando. Introdotta da Beatrice Trussardi, Presidente della Fondazione, ed aperta al pubblico si svolgerà come una conversazione tra Massimiliano Gioni e Marta Papini, due dei curatori della mostra e della pubblicazione, e Gianfranco Maraniello, Direttore dell’Area Musei d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Milano. Il volume (bilingue, 248 pagine) raccoglie tra gli altri i saggi di Jennifer Higgie, Vivienne Roberts e Julia Voss, insieme alla nuova traduzione del poema Fata Morgana di André Breton, che intreccia storia, arte e misticismo.

Tag

Seguici su

instagram