Più che un libro, un portale: The Prism ci invita a viaggiare dentro noi stessi
In un’epoca assordata dai conflitti e da un diffuso smarrimento esistenziale, c’è chi propone di abbassare il volume del mondo esterno per sintonizzarsi su una frequenza diversa: quella dell’anima. Non è solo una provocazione artistica, ma un invito concreto che arriva da The Prism, nome d’arte di Stefano Simontacchi, che con la sua nuova monografia “A Journey into your Inner Self” (edita da Electa) offre al pubblico una mappa per esplorare l'invisibile. Dopo aver conquistato spazi espositivi da Milano a New York, passando per Abu Dhabi e Capri, e aver consolidato la sua presenza con il The Prism Core Center di Milano, l'artista ha deciso di fermare su carta il senso di un percorso creativo e spirituale che dura da oltre un decennio.
L'arte come "canale" energetico
Ma chi è The Prism? Per comprendere il libro, bisogna prima comprendere l'uomo. Per Simontacchi l'arte non è un fine estetico, ma uno strumento di guarigione e scoperta. “La mia espressione artistica è la parte visibile di una ricerca spirituale durata oltre trent’anni", racconta l'artista. Quello che inizialmente era nato come un dono privato, concepito "ad hoc solo per poche persone che mi chiedevano aiuto", si è trasformato nel 2023 con il Project Revelation in un messaggio universale destinato alla collettività.
Le opere raccolte nel volume non sono semplici quadri o sculture: The Prism le definisce “portali”. Nascono durante la meditazione, quando l'artista mette da parte l'ego per farsi "canale energetico". La loro funzione? Aiutare chi guarda a scivolare in quello spazio profondo tra gli eventi, dove il sé si riconnette con il Tutto.
Un volume in tre atti
Curato da Marco Senaldi, il volume è concepito come un'esperienza immersiva, impreziosita in apertura dalle parole di giganti del contemporaneo come Marina Abramović, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Helidon Xhixha e Alberto Biasi, che hanno riconosciuto il valore esistenziale del lavoro di The Prism. Il viaggio di lettura si articola poi in tre sezioni distinte: Ispirazioni: un mosaico intimo delle fonti che hanno nutrito l'energia dell'artista, dai sigilli filosofici alle scene di film, passando per laboratori scientifici e architetture. Rivelazioni: il cuore teorico del libro. Qui, il curatore Marco Senaldi guida il lettore attraverso sette capitoli, immaginati come le sette "stanze" dell'installazione Project Revelation. È una discesa nei significati di forme, suoni e colori, dove si esplora il concetto di "svuotamento" necessario per accogliere l'arte Visioni: la prima raccolta completa dei portali realizzati tra il 2010 e il 2025, un catalogo che mostra l'evoluzione e le diverse tipologie di queste opere dalla potente carica evocativa.
Una boccata d'aria pura
Perché questo libro è necessario oggi? La risposta arriva direttamente dalle parole del curatore Senaldi: "In un’epoca attraversata da conflitti politici, devastazione morale e smarrimento esistenziale, la proposta di The Prism giunge come una boccata d’aria pura".
Quella che inizialmente ci colpisce come bellezza estetica, si rivela ben presto essere un potere energetico capace di riconnetterci con una spiritualità più elevata. Il volume, disponibile in italiano e inglese nelle librerie e nei bookshop museali, non è quindi solo un oggetto da collezione, ma uno strumento. Come ricorda l'artista stesso: "Viviamo un tempo di grande cambiamento e credo sia necessario trovare il tempo per ritrovare la consapevolezza del sé". E forse, questo libro è il punto di partenza giusto per iniziare a cercare.
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