instagram
20 settembre 2022
di Laura Antonini

La reggia dell'antiquariato 

Il Salone del Trono 
Il Salone del Trono 
twitterfacebook

C’è un luogo in Italia dove ogni due anni chi entra può ammirare e, potendoselo permettere, comprare, tesori da museo da mostrare poi nella propria casa o con cui arricchire la propria collezione d’arte. Succede a Firenze a Palazzo Corsini autentica piccola reggia in stile barocco affacciata sulla riva destra del fiume Arno. Qui dal 24 settembre al 2 ottobre va in scena la Biennale Internazionale d’Antiquariato, la più antica mostra mercato al mondo e quella di riferimento assoluto per la grande arte italiana che quest'anno taglia il traguardo della 32esima edizione.

Per 10 giorni le sontuose stanze - allestite dall’interior designer, scenografo e regista Matteo Corvino - di questo edificio ospitano il meglio della grande arte italiana, dal Rinascimento fiorentino al grande Novecento italiano e internazionale, ma non mancherà l’opportunità per gli esperti di emozionarsi davanti a sculture e reperti romani, etruschi, medievali esposti magari accanto ad esempi del design italiano ed internazionale che hanno condizionato e foggiato il gusto del più recente secolo.

La Biennale Internazionale d’Antiquariato è la più antica mostra mercato al mondo e quella di riferimento assoluto per la grande arte italiana

La manifestazione che ha come Presidente il Sindaco della città Dario Nardella e come Segretario Generale Fabrizio Moretti coadiuvati da un Comitato Direttivo è anche una golosa opportunità per incontrare e scambiare pareri a quattrocchi con importanti antiquari e mercanti internazionali pronti a mostrare il meglio di dipinti di ogni epoca, disegni, sculture, arredi, ceramica, gioielli. 

Una kermesse romantica che solo per la stampa aprirà le sue porte già dal 22 settembre, rinnovando per quetsa edizione una tradizione del passato, quella di avere un ospite d'onore per il grande opening. Un tempo sono state figure come Gina Lollobrigida, Sofia Loren, star del mondo allora magico del cinema a presenziare. Questo anno la decisione è caduta sulla figura di Piero Chiambretti. “Ci è parso – afferma Fabrizio Moretti – il testimonial perfetto per questa edizione, che, arrivando dopo la pandemia, aveva bisogno di una scossa e quella scossa sarà Chiambretti. Siamo molto onorati che Piero abbia accettato il nostro invito”.

Per gli ospiti è quindi attesa la tradizionale cena di gala, firmata quest’anno da Gucci Osteria da Massimo Bottura, il ristorante con una stella Michelin guidato dai co-executive chef Karime López e Takahiko Kondo e situato all’interno del Gucci Garden di Piazza della Signoria che culminerà la sera con uno spettacolo pirotecnico pronto ad illuminare il fiume Arno.

Giochi di luce che chi avrà la possibilità di essere ospite della cena a Palazzo Corsini potrà ammirare dalle terrazze della piccola reggia godendo di una delle più belle viste sulla città e su Ponte Vecchio.Una volta inaugurata la Mostra regalerà quindi un programma intenso di eventi. Si va dalla proiezione di Eternal Memories, primo docu-game al mondo immaginato per spiegare ai giovani l’arte antica attraverso un momento ludico.

E sempre per sperimentare il connubio tra arte e tecnologia grazie ad EY, Innovation (partner di questa 32esima edizione BIAF) in mostra ci sarà  un corner dedicato all’innovazione e uno spazio museale all’interno del Metaverso con opere d’arte premiate nelle precedenti edizioni della BIAF per vivere, anche da remoto, un’esperienza immersiva. La mostra nel Metaverso sarà arricchita da attività interattive digitali. EY ospiterà anche un panel sul ruolo delle tecnologie nel mondo dell’arte.

In mostra ci sarà un corner dedicato all’innovazione e uno spazio museale all’interno del Metaverso con opere d’arte premiate nelle precedenti edizioni della BIAF

Un occhio al futuro senza dimenticare i valori di tradizione e mecenatismo che da sempre sono pilastri della manifestazione. In questa direzione è la donazione della pala d’altare di Durante Alberti, raffigurante la Trinità e i santi Andrea, Maria Maddalena e Cristina (olio su tela, cm 373 x 192,5) da parte di Fabrizio Moretti e Eleonora e Bruno Botticelli, per commemorare la memoria dei loro rispettivi genitori, alla Cattedrale di Sansepolcro, risarcendo la chiesa di una grave perdita subita in passato. Mentre grazie al sostegno economico della Biennale dell’Antiquariato, la Fondazione Archivio Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia ha dato avvio a un’importante campagna di restauro di un nucleo significativo di preziosi modelli in cera, gravemente danneggiati dall’umidità negli anni seguiti alla chiusura e all’abbandono del Museo Ginori, tra questi il gruppo raffigurante Apollo e Marsia, tratto da un’opera dello scultore fiorentino Giovan Battista Foggini e i gruppi con Venere che spenna Amore e Leda col Cigno, i cui archetipi in bronzo si devono all’invenzione dello scultore tardo-barocco Massimiliano Soldani Benzi.

Giornate indimenticabili a Firenze a Palazzo Corsini e nel resto della città con la seconda edizione della Florence Art Week: Le Maison di Via Tornabuoni, le Gallerie di Via Maggio, Via de Fossi, Borgognissanti e le boutique di Ponte Vecchio proporranno attività ed eventi riservati ai possessori della VIP card. Con la F.A.W.

Seguici su

instagram