La moda italiana è in lutto. L’annuncio della morte di Giorgio Armani è arrivata in un soleggiato pomeriggio di inizio settembre. In quel periodo dell’anno in cui tutto si rianima dopo la pausa agostana. Si torna al lavoro e, nella moda, inizia la costruzione del calendario di appuntamenti che precedono e danno il là alla settimana delle sfilate milanesi.
Questa volta il re della moda Italiana sarà il grande assente: domenica 28 settembre la sfilata del suo marchio chiuderà la settimana della moda portando nel cortile d’onore di Palazzo Brera la collezione donna Giorgio Armani primavera/estate 2026 e alcuni look Giorgio Armani uomo dell’ultima collezione presentata a giugno. Ma la presenza di Armani nelle ultime settimane di agosto si era fatta quanto mai assidua con le tante comunicazioni della sua Maison che forse così ha voluto accompagnare e rendere omaggio allo spirito umano e imprenditoriale dello stilista a capo di un sogno italiano dal 1975.
Una personalità riservata e coerente, illuminata dal rigore di una forma che è sostanza nelle sue impeccabili collezioni
Una personalità riservata e coerente, illuminata dal rigore di una forma che è sostanza nelle sue impeccabili collezioni, consapevole di una identità mai ostentata e innamorata del proprio paese d’origine l’Italia a cui non ha mai smesso di legare il dna del marchio, uno dei pochi a non essere capitolato al canto delle Sirene di fondi e grandi gruppi stranieri. Così l’acquisizione dello storico locale della Capannina a Forte dei marmi, dove Armani ha trascorso la sua ultima estate, è stata una delle sue ultime decisioni, come il lancio della piattaforma digitale per la condivisione del patrimonio storico aziendale che, sviluppato in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione della Giorgio Armani, era stata celebrato lo scorso 30 agosto, in occasione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, con una cena su invito organizzata a favore dell’UNICEF e un party su invito alla Tesa 113 dell’Arsenale.
È attesa è anche mercoledì 24 settembre una mostra alla Pinacoteca di Brera quando, per la prima volta in assoluto, le sale del museo ospiteranno un’esposizione di moda: centocinquanta look d’archivio Giorgio Armani racconteranno l’evoluzione del marchio attraverso i decenni, in un dialogo tra la moda dello stilista e i capolavori dell’arte.
4 settembre 2025
3 settembre 2025