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6 novembre 2025
di Sonia Montrella

Alberta Ferretti riceve la laurea honoris causa

Alberta Ferretti
Alberta Ferretti
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Alberta Ferretti è stata insignita della laurea magistrale honoris causa in Comunicazione Digitale e Marketing. Il conferimento è avvenuto durante la cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2025 – 2026 dell’Universitas Mercatorum, che si è tenuta questa mattina all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma.

La stilista, “emozionatissima”, ha voluto dare un messaggio forte ai giovani e agli studenti: “Abbiate il coraggio di sognare, di osare, non abbiate paura del fallimento. Ci potete riuscire, dipende molto da voi. Ma creatività oggi è una necessità”. "Mi sono sempre detta che siamo artefici del nostro successo o del nostro insuccesso. Ho cominciato da zero, fuori Milano, in Romagna, però avevo questa passione e volevo riuscirci. Non è stato tutto facile, ma è proprio in quel momento che devi correggerti e andare avanti". 

“Accolgo questo onore con profonda emozione, come un invito a continuare a dialogare con le nuove generazioni”, ha osservato Ferretti. La comunicazione digitale “ha trasformato il modo di raccontare la moda, ma non i suoi valori fondamentali: autenticità, bellezza e rispetto per il lavoro umano. Credo profondamente che la moda sia un linguaggio universale capace di unire estetica, etica e visione”, ha osservato la stilista”

Stilista internazionale, Cavaliere del Lavoro, Ferretti era piccolissima quando si avvicinò della moda, che in un certo senso era già un affare di famiglia: “Sono nata a Cattolica. Da bambina passavo ore nella sartoria di mia madre e la vedevo drappeggiare questi tessuti sul corpo delle donne”. Ma nonostante l’età, il messaggio le arrivò forte e chiaro: “Da allora ho capito che la moda è una forma di comunicazione universale, non parla solo ai sensi ma all’anima delle persone”.

La storia del brand

Dalla sartoria di famiglia di Cattolica, il suo stile e il suo gusto hanno solcato le passerelle mondiali, e persino i cieli, indosso all’equipaggio di Alitalia.  La leggerezza dello chiffon, la ricchezza dei ricami e dei pizzi, la femminilià dello slip dress, le linee raffinate e sensuali sono i protagonisti delle sue collezioni.

A 18 anni – si legge sul sito della Maison - apre il suo negozio di abbigliamento, Jolly Shop, dove, oltre a svariati brand vende anche abiti da lei creati e confezionati. Quando nel 1974 si rende conto del crescente interesse verso le sue creazioni, Alberta Ferretti capisce che è il momento di produrre una collezione con il suo nome.

Nel 1980 fonda, insieme al fratello Massimo, l’azienda Aeffe S.p.A. e l’anno seguente debutta ufficialmente sulle passerelle milanesi riscuotendo subito un grande successo con il suo stile romantico e femminile.

Tra la fine degli anni ’80 e i primi anni ’90 Alberta Ferretti inizia un sodalizio con alcuni tra i più importanti fotografi di moda e top model, definendo un’estetica che renderà Alberta Ferretti amata in tutto il mondo.

Nel 1994 viene inaugurato il primo showroom milanese del brand a Palazzo Donizetti e due anni dopo Aeffe apre anche lo showroom a New York, all’interno di una palazzina Liberty sulla 56° strada. La rapida espansione internazionale, coordinata dai quattro showroom di Milano, Parigi, Londra e New York, porta all’apertura di numerose boutique monomarca nelle capitali più importanti dello shopping della moda e del lusso.

Nel settembre del 2024, Alberta Ferretti, dopo una quarantennale carriera di successi, lascia la Direzione Creativa del brand che porta il suo nome per dedicarsi alle attività aziendali del gruppo Aeffe nel ruolo di Vice Presidente.

Lorenzo Serafini, che si è unito al Gruppo Aeffe nel 2014 come Direttore Creativo del brand Philosophy di Lorenzo Serafini, succede in questa nuova avventura alla fondatrice del marchio. In occasione della settimana della moda di Milano a Febbraio 2025, Lorenzo Serafini ha fatto il suo debutto in passerella con il brand.

“Ricevere questa Laurea Magistrale Honoris Causa è per me un riconoscimento che va oltre la mia persona: celebra il valore del Made in Italy, la forza della creatività e la responsabilità che abbiamo come imprenditori nel rappresentare la nostra cultura nel mondo”, ha concluso Alberta Ferretti.

 

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