Eterna Biagiotti

Il Gruppo Biagiotti ha infatti restituito all’originale bellezza la Scala Cordonata del Campidoglio disegnata da Michelangelo e i Due Dioscuri che la custodiscono, e, insieme al Gruppo Intesa Sanpaolo, a partire dal prossimo 19 settembre restaurerà la Fontana della Dea Roma.

La vocazione internazionale del brand Biagiotti, che nel 1988 è stato il primo marchio italiano a sfilare in Cina e quindi in Russia nel 1995 non ha mai tradito infatti il forte legame con il territorio che viene ribadito ora sia con l’ispirazione della collezione che con l’intervento di restauro della Fontana della Dea Roma sulla Piazza del Campidoglio (lavori che dovrebbero durare 150 giorni sotto la direzione della Sovrintendenza Capitolina e la realizzazione dalla Re.Co. Restauratori Consorziati) portato avanti proprio grazie all’atto di mecenatismo del Gruppo Biagiotti e di Intesa Sanpaolo.

“Ho immaginato che il Terzo Millennio avrebbe imposto grandi ripensamenti, e un passaggio obbligato dal “logo” al Logos” – racconta Lavinia Biagiotti Cigna, Presidente e Ceo Biagiotti Group - La parola, il valore, l’ “essere” posto al centro.

La storia della nostra azienda e quella della nostra famiglia sono intrinsecamente legate a Roma, in un gioco di rimandi tra etica e estetica, che ricorda quello delle grandi famiglie rinascimentali

Mai come adesso è essenziale ristabilire una solida connessione con il territorio. Grazie alla fondamentale collaborazione con il Gruppo Intesa Sanpaolo possiamo dare vita ad un nuovo grande progetto di bellezza e sostenibilità nel cuore della romanità: il restauro della Fontana della dea Roma. La storia della nostra azienda e quella della nostra famiglia sono intrinsecamente legate a Roma, in un gioco di rimandi tra etica e estetica, che ricorda quello delle grandi famiglie rinascimentali.

Negli anni abbiamo pensato più che altro a restituire, a conservare capolavori irripetibili anche per superare il senso di impermanenza della moda: le pietre vanno oltre. Noi combattiamo sempre contro il tempo e in fondo la moda è un foglio bianco sul quale disegnare il futuro.”

Il grande amore per Roma è quindi anche il tema della collezione che ha sfilato al Campidoglio e che sublima i riferimenti iconici della città eterna con tutte le contaminazioni tra arte, cinema e stile di vita di cui Roma si è sempre fatta specchio nel mondo.

Il nuovo guardaroba cattura anche le contraddizioni della città “la leggerezza delle pietre che, per magia alchemica, si sciolgono dell’acqua delle fontane”. 

Ed ecco la maglia, cara alla maison Biagiotti, lavorata con punti e intrecci scolpiti come bassorilievi. Biagiotti scolpisce la maglia in un modo nuovo con intrecci di seta a quattro fili su pull e cardigan, cotone e lino lavorato a punto rete su abiti aderenti, losanghe e treccioline di cashmere su completi bon ton. Stampe, forme e decori si mischiano nel grande crogiuolo culturale che da sempre identifica la Città Eterna.

Il nuovo guardaroba cattura anche le contraddizioni della città, “la leggerezza delle pietre che, per magia alchemica, si sciolgono dell’acqua delle fontane”

“Tornare in Piazza del Campidoglio, con un format innovativo, mostra che la moda, come Roma, ruota attorno a qualcosa che supera il tempo e le generazioni, li plasma e li ricrea in visioni inedite.

L’evento è un dialogo mai tessuto prima tra moda, arte, cultura e golf. È la nascita di uno stile nuovo fatto di ricerca e sostenuto dall’attitudine del brand a costruire bellezza non solo con la moda, ma anche con atti di mecenatismo e con la creazione di valore sul territorio. È l’anticipazione di un evento eccezionale che nel 2023 si svolgerà per la prima volta nella storia in Italia, a Roma: la Ryder Cup, il torneo di golf più importante del mondo, che si giocherà al Marco Simone Golf & Country Club, l’impianto realizzato dal Gruppo Biagiotti. Ringrazio infinitamente il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, l’Assessore Alessandro Onorato e tutte le Istituzioni per la straordinaria opportunità di mettere in scena la collezione Laura Biagiotti Primavera Estate 2023 sulla Piazza del Campidoglio.

La sfilata coniuga fisico e digitale con una narrazione in divenire, da Roma alla Fashion Week di Milano. Per testimoniare che la moda non è solo un momento di spettacolo ma anche e soprattutto forza propulsiva della nostra economia.”

Non mancano i riferimenti all’iconografia della città rappresentata da stampe di architetture (ispirate ai lavori di Carlo Labruzzi, il grande vedutista romano settecentesco) e da composizioni di marmi, impresse su chiffon, satin e taffettas. Ancora Biagiotti elabora il binomio Moda-Sport con un nuovo paradigma: il gioco della Moda incontra quello del Golf e lo stemma con il monogramma “LB Golf” si fa emblema dell’estate 23.

Campeggia su cardigan e micro pull a coste e trecce di cashmere bianco-Laura; è ricamato in oro sui blazer e i completi di primavera e dà forma al corpino dell’abito lungo da sera in crêpe indossato dalla top model Isabeli Fontana che apre la sfilata. Non restano esclusi da questa suggestione gli accessori: baschi in tutti i colori della collezione in leggerissimo filato cashmere e mocassini con la fibbia dorata e la nappa passano dal green alla quotidianità.