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24 aprile 2023
di Laura Antonini

Mina torna a cantare l'amore 

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Un nuovo album. Non sono ancora passati 4 anni dall’ultimo successo di inediti, “Mina Fossati" disco di Platino malgrado la diffusione sia stata condizionata dalle complicazioni causate dalla pandemia, e Mina è già pronta per il suo nuovo disco. Esce il 21 aprile “Ti amo come un pazzo”  titolo, ironicamente melodrammatico e dalla copertina, che volutamente rievoca quelle delle diffusissime riviste di fotoromanzi come "Bolero Film", fondata nel 1947 nientemeno che da Cesare Zavattini (e ispiratrice di Federico Fellini per il suo "Lo Sceicco Bianco" del 1952), e come "Grand Hotel" e "Sogno". Una suggestione ribadita dalle atmosfere delle canzoni contenute nel disco quasi "canzoni-fotoromanzo" che raccontano storie d'amore tormentato, perduto o non corrisposto.  Atmosfere che Mina ha già frequentato: basti pensare a "Trenodia", che nel dicembre 1967 inaugurò la serie dei suoi 45 giri PDU.

Una suggestione ribadita dalle atmosfere delle canzoni contenute nel disco quasi "canzoni-fotoromanzo" che raccontano storie d'amore tormentato, perduto o non corrisposto

Come sempre, la selezione delle canzoni è avvenuta attraverso un lavoro di ricerca che Mina compie ascoltando le canzoni che le vengono inviate da centinaia di autori italiani, affermati, sconosciuti o esordienti. La ricerca personale di Mina resta sempre metodica dando vita a un vero "canzoniere italiano" che lei ha contribuito a far crescere in maniera indipendente, da discografica di se stessa che lavora sul proprio repertorio, attenta alla qualità dei brani che sceglie di interpretare, e proseguendo indomita nel suo lavoro di ricerca vocale che continua a dare frutti eccellenti.

Tra i brani si trovano canzoni come “Buttare l'amore” scritta da Matteo Mancini e Gianni Bindi, già sigla della serie "Le fate ignoranti" diretta da Ferzan Ozpetek, "Come la luna', di Philippe Leon e Luca Rustici. Ancora per citare alcuni brani 'Zum pa pa'. L'autore del testo è l'attore toscano Alessandro Baldinotti, che già ha scritto parole di canzoni cantate da Paolo Vallesi e Mia Martini, per quest'ultima affiancando Giancarlo Bigazzi e Paolo Hollesch ("Lacrime") e il solo Hollesch ("Versilia"). Paolo Hollesch, del quale si ricorda un 45 giri di debutto cantautorale nel 1976 ("Un colpo di remo" / "Luce degli occhi"), è scomparso prematuramente nel 2012, ma prima aveva scritto - insieme a Riccardo del Turco - la musica di questa canzone di ambientazione felliniana-circense alla quale le tastiere programmate e arrangiate da Ugo Bongianni e Massimiliano Pani regalano una sospensione cinematografica, come fosse un sogno a occhi aperti della Gelsomina di "La strada", fino a un finale sospeso e tronco.

L'altra cover contenuta in questo album è 'Tutto quello che un uomo', la canzone che Sergio Cammariere presentò al Festival di Sanremo nel 2003 classificandosi al terzo posto e ricevendo il Premio della Critica. La traccia più ironica dell'intero album è forse 'L'orto': era stata mandata a Mina qualche anno fa, messa fra i brani candidabili all'inclusione su disco, prima di essere presentata a X-Factor 2018 dal suo coautore (con Matteo Santarelli) Mattia Lezi, ed è una curiosa ode alla verdura che Mina canta leggerissima, divertendosi e divertendoci.

Nell’album anche il chiacchieratissimo duetto vocale con Blanco, il quale insieme al suo coautore e "partner in crime" Michelangelo ( compositore e polistrumentista che ha anche suonato quasi tutto il brano, ad eccezione delle chitarre elettriche di Andrea Rossini) firma 'Un briciolo di allegria'. La canzone non è uno dei troppi esempi di "featuring" che sono oggi così di moda; è un duetto vero e proprio, in cui le due voci si affiancano con freschezza, in un incontro che dà vita a una canzone che ha tutto il potenziale radiofonico per accompagnarci durante l'estate che sta per arrivare. 

Prodotto da Massimiliano Pani, arrangiato da: Franco Serafini, Ugo Bongianni, Massimiliano Pani l’album sarà disponibile in più formati. Dall’ LP classico in vinile nero contenente un libretto interno di 16 pagine con fotografie inedite di Mauro Balletti al CD contenente 12 canzoni (due brani in più rispetto all'LP)

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