instagram
2 gennaio 2024
di Antonio Boni

Tocchi di calore

twitterfacebook

È passato da Yoox dove ha lavorato accanto a Federico Marchetti negli anni in cui il portale e-commerce innovava nella vendita online per i marchi della moda, a immaginare ambienti “reali” per case di lusso accanto ad architetti del calibro di Michele Bonan. Dal 2005 Luigi Fragola è al timone del suo  “Luigi Fragola Architects”, studio di architettura e design che elabora progetti di architetture richiesti dalle firme dell’ospitalità internazionale e da privati affamati di interior design.

La sua passione per il legno e l’attenzione per l’ambiente diventano gli elementi chiave della sua progettazione architettonica grazie ai quali, tra l’altro, vince un’importante commessa per la realizzazione di edifici ecosostenibili in legno nella ricostruzione in Abruzzo.

La sua passione per il legno e l’attenzione per l’ambiente diventano gli elementi chiave della sua progettazione architettonica grazie ai quali, tra l’altro, vince un’importante commessa per la realizzazione di edifici ecosostenibili in legno nella ricostruzione in Abruzzo.

A Mag1861 ha raccontato le nuove tendenze da sfruttare per la casa in un momento dove il minimalismo sembra bandito e un gusto più ridondante torna a dettare le scelte per chi ama cambiare.

Architetto Fragola che inverno sarà a casa?

Penso che sarà un inverno pieno di incontri in famiglia e tra amici. La casa deve tornare a essere intesa, per parlare con un anglicismo, come “home” e non solo come abitazione fine a sé stessa, ovvero un luogo dove appoggio le mie cose. Il trend è quello di arredare in modo più accogliente, “cozy”, proprio per dare uno spazio adeguato a chi vive più dentro le mura di casa e celebra i momenti della vita: quello del cucinare, del mangiare assieme e dell’accoglienza. Una casa insomma meno formale e più aperta, contaminata. Un’eleganza del saper vivere bene.

Che consigli dà a chi vuole rinnovare anche con poco uno stile per le stanze comuni? 

Cercare uno stile “timeless”, senza tempo, ma allo stesso modo “commode” che ci permetta di vivere chic ma senza troppa formalità. Mischiare pezzi unici, antichità e arte con pezzi di design per avere un effetto di freschezza, “fresh look”, ma sempre senza rinunciare ad una sensibilità intima. Il feeling per chi entra e attraversa i nostri spazi e le stanze deve restare quello di una casa e non si deve avere la sensazione di entrare in una galleria o in una boutique. 

Quali materiali e quali complementi per riempire gli interni di casa che negli ultimi anni abbiamo liberato per fare spazio al minimalismo? 

Anche qui sono felice di constatare che la tendenza è quella di tornare ad un completamento nell’arredo che abbini il pezzo più moderno e minimalista a quello vintage o d’antiquariato. Tocchi che conferiscono immediatamente un tono di calore alla casa che è vissuta e, sicuramente, personalizzata.  

E i colori? come sceglierli per le pareti? e come usarli? 

Il colore è una scelta davvero molto personale. Dipende da più fattori, molto anche dall’uso che si fa della singola stanza di casa. Esiste una bella teoria dell’Ottocento dove ogni colore viene associato ad un umore e a una attività. Il poliedrico 

Johann Wolfgang von Goethe, scrittore, ma anche pittore, teologo, filosofo, tedesco suggerisce ad esempio che il verde aiuti la digestione e che una sala da pranzo di questo colore, di conseguenza, sia una scelta quanto mai azzeccata. L’equilibrio si raggiunge sempre abbinando un dettaglio del colore opposto: il blu con il giallo, il verde con il rosso e così via. 

Quando avventurarsi nella opzione carta da parati? 

Dopo gli anni Settanta l’uso della carta da parati si è un po’ dimenticato, era forse passato di moda. Adesso sta tornando di tendenza. Un revival che viene sfruttato come “focal-point” in una stanza. Ancora da semplice decorazione murale può essere utilizzato come un vero e proprio pezzo d’arte anche se, personalmente, in questo caso prediligo optare per una decorazione murale autentica…

Ancora qualche consiglio sulle illuminazioni? 

In linea con la mia idea di casa accogliente, prediligo un effetto di luce calda e puntuale. I diversi punti luce devono essere sapientemente distribuiti nella stanza, proprio per contribuire insieme all’arredo a modulare lo spazio creando un’atmosfera intima e autentica.

Seguici su

instagram