La lotta agli stereotipi di cui si fece portabandiera Lella Lombardi forse non serve più, le donne pilota non sono più una novità, ma le vittorie al femminile sono sempre simbolo di successo, emancipazione, e parità. Donne grintose che non rinunciano ai loro sogni e fanno di tutto per portarli a casa, donne che non hanno paura di andare veloce.
Desiré Wilson, Divina Galica e Giovanna Amati, fino alle pilote della nuova generazione. Come Doriane Pin, portacolori di Scuderia Niki – Iron Lynx, che si è laureata campione 2022 del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe al Mugello con un turno d’anticipo sulla conclusione dell’annata. La diciottenne francese, soprannominata in tono scherzoso “The Pocket Rocket”, il razzo tascabile, per via della sua statura, è la nuova vincitrice nella sua seconda stagione nel monomarca del Cavallino Rampante.
Il colore dominante a fine gara è stato il rosa fucsia che dalla livrea della Ferrari 488 Challenge Evo si è diffuso alle t-shirt indossate da tutto il team, un gadget che era stato custodito in gran segreto. “Sono molto orgogliosa di poter indossare questa maglietta”, ha detto Pin, “abbiamo vinto questo trofeo raggiungendo l’obiettivo che ci eravamo posti: devo ringraziare tutto il team”.
Pin ha raccolto il testimone dalla compagna Michelle Gatting che nel 2021 vinse questo stesso campionato. “Non è stato facile arrivare a questo traguardo, - aveva detto - ho dovuto lavorare tanto, faticare, spesso fare a spallate. Momenti di entusiasmo alternati a periodi di sconforto, ma alla fine ce l’ho fatta. L’intero progetto vuole essere fonte di ispirazione per tutte le donne e per tutte le ragazze: quando hai un sogno e lavori duramente per realizzarlo, non ci sono ostacoli che ti possano fermare”. Insomma quando si insegue un sogno, non esistono distinzioni di genere.
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