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16 febbraio 2023
di Laura Antonini

Discesa libera

Collezione Dior 
Collezione Dior 
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Quando la moda dialoga con lo sport il risultato è sorprendente. Lo dimostrano le collezioni dedicate al guardaroba da indossare in montagna che debuttano sulle piste nell’anno appena iniziato.

Colorati e talvolta eccentrici piumini, tute e tutto l’universo di accessori fatto di caschi, occhiali da sole, scarponi e doposci, sono immaginati sempre di più per vestire lo stile di uomini e donne che amano giocare con l’abito anche quando è ad alto contenuto tecnico. Scordiamoci quindi capi goffi e pesanti, tessuti ruvidi e ingombranti. I nuovi pezzi da indossare mentre si scia, si prende il sole ad alta quota, si pattina, si pranza in baita o si fa shopping nelle località montane stellate, sono belli e comodi.

Un esempio? La collaborazione tra Woolrich e Pespow che ha dato vita ad una collezione bella anche per chi resta in città, di capispalla e salopette realizzati in materiali iper-performanti (Techno Jacquard  e Techno Softshell) che fondono estetica, prestazioni e protezione senza compromessi. Un mantra che anche i marchi del fashion tradizionale hanno voluto replicare portando avanti collaborazioni virtuose con brand tipicamente sportivi.

Pucci ha fatto squadra con il francese Fusalp specializzato in abbigliamento tecnico dal 1952, e ha dato così il via ad una capsule pensata per lo sci e il tempo libero che reinterpreta i motivi Marmo del marchio nato a Firenze dalla creatività del marchese Emilio ma oggi del gruppo Kering, in una nuova palette cromatica che va dal variopinto e nero alle tonalità del blu ghiaccio. La tuta da sci Fusalp, con dettagli violetti, traspone la visione di Pucci in un capo ad alte prestazioni.

Tra le sperimentazioni colorate c’è quella di Vault, il concept store di Gucci dove marchi diversi realizzano sinergie, che presenta una selezione di otto collezioni ispirate alle piste da sci. Riunendo un mix eterogeneo di voci, da classici marchi di abbigliamento sportivo a stilisti emergenti, le otto capsule realizzano così una collezione perfetta sulle vette innevate come sulle strade cittadine.  

Ed ecco calzature, accessori, gioielli, selezionati per la loro creatività e per il costante impegno a realizzare prodotti di fattura artigianale. HEAD con la sua vivace selezione di abbigliamento sportivo che gioca con il nome del brand. Il marchio svedese Yniq con maschere da sci dai toni accesi.

Moon Boot e i suoi iconici doposci ispirati allo sbarco sulla luna. Ma anche eleganti capi in maglieria prodotti nel cuore di Los Angeles, The Elder Statesman. E mentre Sea gioca con dettagli di ispirazione vintage e tessuti tecnici per creare capi femminili che mettono in risalto i motivi alpini, il designer di gioielli londinese Bleue Burnham crea motivi ispirati alle nuvole con SkyDiamond, diamanti realizzati con carbonio atmosferico. Il gioielliere italiano Panconesi presenta modelli iconici realizzati in smalto dai colori fluo e strass. Infine, Gui Rosa con nuovi accessori all’uncinetto di ispirazione punk.

Materiali tecnici e fantasie geometriche sono invece le caratteristiche della collezione Giorgio Armani Neve Autunno-Inverno 2022/2023 che ha sfilato lo scorso dicembre a St. Moritz di fronte all’Olympia Stadium, in collaborazione con l’Ente del Turismo Svizzero alla presenza anche dello stilista.

E che dire della capsule DiorAlps disegnata da Maria Grazia Chiuri per Dior? Un nuovo guardaroba rivoluzionario, reinventato secondo la stagione e l’ispirazione. Tute da sci, piumini e pantaloni abbinati – realizzati in uno speciale tessuto idrorepellente – sono impreziositi da un motivo che reinterpreta la stella fortunata di Christian Dior in un’affascinante tonalità dorata, o con l’iconico pied de poule della Maison.

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