Barcolana, Schmidt e il soffitto di cristallo
Cielo sereno e vento di bora moderato, quasi un corpo a corpo: orzare, strambare e tagliare il traguardo nel mare di Trieste. A vincere questa volta però è stata una donna. Si tratta della prima volta nella storia della 54esima edizione della Barcolana, la regata più affollata al mondo.
La regina è stata Wendy Schmidt, 67 anni originaria del New Jersey, al timore della barca americana Deep Blu. La moglie dell'ex Ceo di Google, definisce la competizione “assolutamente pazzesca”. L'85 piedi ha tagliato il traguardo in 57 minuti e 47 secondi, davanti alla barca italiana dei fratelli triestini Benussi, Arca, che ha rotto una vela nella fase iniziale.
"È stata la regata più eccitante della mia vita in 15 anni di vela", ha detto la vincitrice. “La vela è uno sport meraviglioso che non ha sesso, età o barriere. Incoraggio le persone a navigare ad amare la vela perché siamo tutti legati all’oceano: che lo si sappia o no, facciamo parte tutti del suo futuro”, ha aggiunto.
La competizione si è disputata il 9 ottobre e ha preso il via alle 10,30 con il colpo di cannone sparato dalla nave scuola della Marina Militare, Amerigo Vespucci, davanti al Castello di Miramare, snodandosi lungo un quadrilatero di 13 miglia nautiche.
Le due favorite, Arca Sge e Deep Blue, si sono sfidate e, forse anche con un pizzico di fortuna, a tagliare il traguardo è stata la barca americana. Ad Arca è esploso il gennaker proprio nel momento in cui la stavano issando per sorpassare Deep Blue.
Tra le 1.614 imbarcazioni presenti anche l’equipaggio tutto al femminile della barca Coop, governata dalla skipper Francesca Clapcich.
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