Torna la Venice Fashion Week. Parola d'ordine: sostenibilità
Torna la grande moda a Venezia. E per "grande", nella città lagunare, non si intende solo ed esclusivamente quella delle griffe più blasonate, ma anche e soprattutto quella del saper fare antico, dell'artigianato tradizionale e soprattutto della sostenibilità.
La città che con la sua Fondazione si è proclamata "Capitale mondiale della Sostenibilità" non poteva che declinare la sua Fashion Week in chiave etica e rispettosa dell'ambiente (ma non solo).
Venezia torna cosi' per la dodicesima volta capitale del fashion e dal 20 al 26 ottobre sarà di nuovo Venice Fashion Week con sette giorni di eventi, sfilate, workshop e mostre dedicati alla moda consapevole in palazzi, atelier e spazi culturali della città.
Tema di questa edizione sarà per l'appunto la Craft Economy. "Venezia si conferma un laboratorio internazionale che guarda al domani, nel segno dell'etica e della sostenibilità - ha esordito Laura Scarpa, una degli organizzatrici - Qui non presentiamo solo delle collezioni ma veicoliamo messaggi potenti, a contrastare un'industria, come il fast fashion, inquinante e non rispettoso, dell'ambiente e del lavoro. Attraverso la Venice Fashion Week vogliamo tornare proprio a parlare di rispetto".
Venezia si conferma un laboratorio internazionale che guarda al domani, nel segno dell'etica e della sostenibilità. Qui non presentiamo solo delle collezioni ma veicoliamo messaggi potenti, a contrastare un'industria, come il fast fashion, inquinante e non rispettoso, dell'ambiente e del lavoro
Sarà Palazzo Contarini Polignac ad aprire la Venice Fashion Week 2025, con la sfilata-performance Always in Venice by Alwaysupportalent. Tra gli eventi della settimana anche 'L'ambra del Baltico e la moda di Danzicà, che sfileranno con il progetto internazionale 'La Via dell'Ambrà. Prenderanno poi vita i mosaici di Fornace Orsoni sugli abiti-scultura di '(Re)sources / (Hi)story / Project(ed)' indossati dagli studenti della Kolding School of Design.
Cambia sede invece l'evento che celebra i nuovi brand consapevoli e i giovani designer, 'Le Mani Sapienti': le collezioni moda saranno presentate mercoledi' 22 ottobre nei nuovi spazi di Galeries Bartoux, che porta l'arte all'ex Cinema Accademia. Qui anche l'incontro Quiet Luxury.
E poi dibattiti (tra i tanti quello di venerdi' 24 ottobre ai Giardini Reali di Piazza San Marco, con Sara Sozzani Maino - Creative Director di Fondazione Sozzani, Dries Van Noten, lo stilista belga che trasformerà Palazzo Pisani Moretta in un hub di creatività contemporanea tra arte e artigianato, il giornalista, scrittore e critico di moda Antonio Mancinelli e la presidente di Venice Gardens Foundation Adele Re Rebaudengo) e l'esposizione dedicata ai '150 anni di Tessitura Luigi Bevilacquà a Palazzo Venart Luxury Hotel o 'Venetian Glamour' di Jacopo Ascari, a cura di Federico Poletti, a Cà Nani Mocenigo.
Tornerà anche 'Atelier aperti' nelle botteghe artigiane e negli spazi dell'arte, dove quest'anno si svolgeranno anche le 'Colazioni con i Designer'.