La ribellione elegante di Redemption 

Bagliori notturni, tagli scultorei e un rosso acceso di passione: la passerella di Redemption a Milano ha trasformato la moda in dichiarazione di forza ed eleganza ribelle. Per la primavera estate 2026, Gabriele Moratti rilegge il glamour degli anni Ottanta con uno sguardo contemporaneo, bilanciando romanticismo e potere in un guardaroba femminile che non teme la scena. Le silhouette spaziano dai mini dress a clessidra con vita segnata agli abiti a colonna fino ai completi oversize ispirati ai power suit, in un'alternanza di volumi scultorei e drappeggi fluidi che conferiscono teatralità al passo.

La palette si riduce a tre tonalità nette - nero, bianco e rosso - con un linguaggio simbolico di mistero, purezza e passione. Il nero domina, il bianco alleggerisce e amplifica i tagli architettonici, il rosso accende la stagione con un'intensità scenica.I tessuti, dal crepe al chiffon, dal raso alla pelle morbida, giocano con trasparenze e fluidità, mentre lurex e paillettes evocano il lato più notturno e scintillante degli Ottanta, rielaborato con una mano più grafica e raffinata. Restano i codici forti di quell'epoca - spalle ampie, giacche boxy, camicie trasparenti, cinture in evidenza - ma depurati dagli eccessi per restituire un'immagine femminile moderna e consapevole. "La nuova collezione celebra la bellezza come potere: silhouettes scolpite e fluidità sensuale si incontrano per raccontare una femminilità forte e seducente" ha dichiarato Moratti, founder e direttore creativo. Redemption conferma così la sua vocazione a intrecciare memoria e attualità, ribadendo il legame tra stile e libertà, radice identitaria del brand fin dagli esordi.