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24 luglio 2022
di Gianluca Allievi

Gli occhiali del futuro

The Ray-ban Storie smart glasses, in collaboration whith Meta
The Ray-ban Storie smart glasses, in collaboration whith Meta
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Un centro di ricerca dedicato in collaborazione con il Politecnico di Milano, investimenti per 50 milioni di euro, oltre 100 ricercatori. Questi gli ingredienti con cui EssilorLuxottica si lancia nella sua prossima missione verso la nuova frontiera: gli occhiali del futuro, quelli sempre collegati con la rete e in grado di interagire con la realtà aumentata del metaverso.

Qualcosa di impensabile che diventerà realtà grazie alla lucidità e alla visionarietà di un grande imprenditore, Leonardo Del Vecchio, scomparso poche settimane fa a 87 anni ma capace di pensare sempre al futuro, all’innovazione, alle nuove tecnologie. La vera eredità di del Vecchio, oltre all’impero da lui costruito e lasciato ai sei figli e alla moglie, sembra proprio essere la continua tensione alla crescita e al cambiamento.

A parlarne è Francesco Milleri, il nuovo numero uno del gruppo, che alla carica di amministratore delegato assomma ora anche quella di presidente, e che si mostra ben deciso a continuare nel solco del fondatore.

La capacità di Del Vecchio è stata quella di vedere un futuro che altri non riescono a delineare, e di attrarre persone che possono trovare una soluzione

“Questo progetto – spiega – nasce dalla volontà di innovare del nostro presidente Leonardo Del Vecchio e dalla sua capacita' di attrarre oppportunità. E' un progetto nato prima, ma ha avuto un'accelerazione quando un grande imprenditore giovanissimo di Palo Alto ha preso l'aereo ed e' venuto ad Agordo per incontrare qualcuno che poteva risolvergli un problema”. Il riferimento è all’incontro del maggio scorso, quando “Marc Zuckerberg e' venuto qui, per la prima volta l'America e' venuta in Italia per cercare una soluzione. Questa era la capacita' di Del Vecchio di vedere un futuro che altri non riescono a delineare, e di attrarre persone che possono trovare una soluzione".

Ma come nasceranno questi occhiali? EssilorLuxottica e Politecnico di Milano daranno vita allo Smart Eyewear Lab. Avrà una durata iniziale di cinque anni e impiegherà a regime oltre 100 tra ricercatori e scienziati che lavoreranno a stretto contatto tra loro in uno spazio dedicato all’interno dell’Innovation District, che il Politecnico di Milano sta sviluppando nel Parco dei Gasometri, nell’area di Bovisa a Milano. In questo modo l’ateneo punta ad abbattere la distanza fra università e imprese, con la creazione di un ambiente di ricerca fortemente internazionale che favorisca sinergie e trasversalità.

La sfida principale del progetto sarà la definizione di tecnologie di base dal punto di vista hardware, software e di applicazione per permettere all’uomo di interagire con il mondo digitale. I primi obiettivi riguardano lo studio e lo sviluppo di componenti elettronici, fotonici e di algoritmi che permettano di acquisire, elaborare e presentare all’utente tutte le informazioni nel mondo reale attraverso la realtà aumentata. Lo sviluppo di queste tematiche hardware e software permetterà negli ultimi due obiettivi di integrare la tecnologia all’interno di vari prototipi di occhiali, tramite lo sviluppo di materiali, sistemi di ricarica e algoritmi per validarne le prestazioni in ambienti reali.

L’EssilorLuxottica Smart Eyewear Lab di Milano lavorerà in rete con una struttura di ricerca e sviluppo del Gruppo già attiva e diffusa in tutto il mondo, che conta più di 30 centri di ricerca dedicati a vision care, eyewear design, sostenibilità e trasformazione digitale, circa mille ricercatori e più di 11.000 brevetti.

Il progetto parla di innovazione digitale, tecnologia, cambiamento. Parla di giovani e del futuro del nostro gruppo e di tutto il nostro Paese

“Mettiamo la prima pietra di qualcosa di molto importante – afferma Milleri – il rimpianto è per non avere qui il nostro presidente Leonardo Del Vecchio. Parliamo delle cose a cui teneva di più, l’innovazione digitale, la tecnologia, il cambiamento, siamo qui a parlare dei giovani, stiamo parlando del futuro non solo del nostro gruppo ma di tutto il nostro paese. Iniziamo a mettere le basi per un centro di ricerca che si focalizzerà sulle tecnologie di base, sui componenti che porteranno agli smart glasses, saranno qualcosa di molto di più e diverso, un mondo che ancora facciamo fatica a capire e comprendere, il metaverso, la realtà aumentata li stiamo immaginando ma pochissimi li conoscono fino in fondo perché mancano gli strumenti. Questo mondo verrà creato nello stesso momento in cui è vissuto con l’interazione delle persone, possibile quando le tecnologie saranno facilmente utilizzabili,. Questa è la grande sfida che può cambiare il nostro gruppo e può contribuire a cambiare il mondo. Lo facciamo a Milano, non a caso qui abbiamo una delle sedi più importanti del nostro gruppo, e con il pieno supporto del governo che spero sarà con noi ancora  a lungo in questa iniziativa”.

Milleri descrive anche il gruppo EssilorLuxottica lasciato da Del Vecchio: “La missione gruppo è chiara, l’approccio è chiaro, questa è l’eredità del nostro presidente. Continueremo a crescere con il mercato, le acquisizioni sono complementari. Saremo una multinazionale aperta con due paesi che la compongono, Italia e Francia, con il cuore ad Agordo e la testa a Parigi e Milano. I nostri clienti e consumatori sono i nostri partner, questa è la filosofia che seguiremo per sempre”.

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