"Breathtaking": mozzafiato. Questo il nome della mostra inaugurale di Casa Sanlorenzo, il nuovo hub culturale di Sanlorenzo, simbolo di cultura e artigianato nel mondo della nautica. L'installazione ideata e realizzata dall'artista di fama internazionale Fabrizio Ferri, è una riflessione sull'effetto devastante delle plastiche e delle microplastiche negli oceani. Un'opera che evidenzia la stretta correlazione tra l'inquinamento dei mari e le conseguenze letali per la nostra vita.
Dopo il debutto al Museo di Storia Naturale di Milano all'inizio di quest'anno, registrando piu' di 40.000 visite in quattro settimane, Breathtaking arriva a Venezia per il suo nuovo capitolo, con un elemento del tutto inedito: un ritratto della leggenda musicale e attivista Sting. In questa toccante serie di opere, Ferri incapsula 13 figure iconiche in plastica, tenendole sospese in un'immobilita' senza respiro. Le immagini suggestive evocano il soffocamento silenzioso degli ecosistemi marini sotto il peso della contaminazione da plastica.
"Non molto tempo fa, ho visto alcune inquietanti fotografie di un delfino e di una foca soffocati da sacchetti di plastica. Guardando queste immagini ho acquisito una nuova consapevolezza: la forza letale della contaminazione dei mari e degli oceani che causiamo con la plastica e le microplastiche non uccide solo gli oceani, stiamo uccidendo noi stessi.Per condividere questa consapevolezza, ho concepito questa installazione, Breathtaking, e ho scattato una serie di drammatici ritratti di famosi talenti internazionali come se fossero asfissiati dalla plastica, e il cui impegno nel progetto e' stato immediato e sentito. Ciascuna delle stampe in grande formato sara' appesa su una parete nera, trafitta da due chiodi in ferro battuto forgiati a mano. Lo spettatore sarà immerso all'interno di questa installazione, al centro della quale sara' collocata una bara di vetro trasparente riempita d'acqua." ha detto Fabrizio Ferri.
Breathtaking trasportera' i visitatori nel silenzio assordante degli abissi attraverso un allestimento intenso e coinvolgente: una grande bara di vetro contenente acqua di mare, simbolo inequivocabile della vulnerabilita' degli ecosistemi acquatici e della vita stessa, sara' posizionata al centro di 13 grandi immagini poste su una parete nera trafitte da chiodi di ferro grezzo.
Immersa in una villa degli anni '40 restaurata e con vista sulla Basilica di Santa Maria della Salute, Casa Sanlorenzo è stata ristrutturata dal Direttore Artistico di Sanlorenzo, Piero Lissoni, e concepita come un luogo in cui si incontrano design, dialogo e consapevolezza ambientale. L'apertura di questo spazio, accessibile tramite il primo ponte pedonale costruito a Venezia dal 2008, segna un nuovo capitolo audace nel percorso di Sanlorenzo, dove l'eccellenza nel mondo della nautica incontra uno scopo artistico e sostenibile.
“Il nostro obiettivo con Casa Sanlorenzo è quello di offrire un luogo di riferimento per le iniziative legate al mondo di Sanlorenzo Arts, contenitore ideato con l’obiettivo di celebrare e sostenere il connubio tra arte, design e cultura, dove l’innovazione e la creatività possano fiorire senza limiti.”, ha dichiarato Massimo Perotti, Executive Chairman Sanlorenzo. “Casa Sanlorenzo diventa il luogo in cui si entra per fermarsi, riflettere e condividere. Uno spazio di ricerca, dove l’arte non decora, ma interroga. Dove il design non impressiona, ma accompagna. Dove la bellezza non è mai fine a sé stessa, ma portatrice di un’etica. In un mondo sempre più virtuale, abbiamo voluto investire sulla presenza, sull’incontro, sull’esperienza. Perché crediamo che l’autenticità abbia bisogno di materia, di tempo, di sguardi. E Venezia rappresenta il luogo perfetto per questo progetto.”
Uno spazio innovativo, in continua evoluzione
Casa Sanlorenzo presenta un’architettura dinamica, aperta e inclusiva, pensata per promuovere la diversità, la sostenibilità e la partecipazione attiva della comunità artistica e del pubblico.
Restaurata dalla visionaria creatività dell’architetto Piero Lissoni con lo studio Lissoni & Partners, la sua missione è quella di essere un centro di ricerca e sperimentazione, dove gli artisti possono esplorare nuove forme di espressione e dove il dialogo tra arte e società diventa motore di cambiamento.
L'edificio, che si sviluppa per circa 1000 mq, con un giardino di circa 600, accoglie due spazi interconnessi: Casa Sanlorenzo, un appartamento privato, e oltre settecento metri quadrati, insieme allo spazio esterno, dedicati a esposizioni, mostre e alla collezione d'arte contemporanea di Sanlorenzo, raccolta in continua evoluzione che abbraccia un ampio arco temporale, dal 1965 ad oggi. La collezione riflette le trasformazioni culturali e artistiche degli ultimi decenni, fungendo da ponte tra generazioni di artisti e le attuali tendenze estetiche.
Il restauro dell’edificio, tra storia e innovazione
Casa Sanlorenzo sorge all’interno di una dimora degli anni ’40, la cui architettura originale è stata preservata attraverso interventi strutturali mirati. La posizione, di fronte alla Basilica Santa Maria della Salute, aggiunge valore progettuale, e il grande giardino circostante, una rarità a Venezia, arricchisce ulteriormente l’ambiente.
Il restauro dell’edificio è stato inoltre pensato per onorare la sua anima storica. Le facciate in mattoni sono state valorizzate e alcuni elementi originali, come parte dei pavimenti, conservati. Dove il recupero non è stato possibile, gli spazi sono stati reinterpretati con un linguaggio architettonico contemporaneo, che esalta la funzione espositiva, creando un ambiente flessibile e accogliente.
Uno degli elementi più innovativi del progetto è la scala in vetro. Tecnologica e trasparente, la scala richiama le geometrie preesistenti ma viene ripensata nei materiali (vetro e acciaio), donando leggerezza agli spazi e dialogando con i materiali originali e quelli di nuova introduzione.
Pavimenti in cemento si alternano a quelli in palladiana e Portoro, mentre le pareti bianche mettono in risalto le opere d’arte esposte. Un sistema di illuminazione adattiva permette di modulare la luce in base alle esigenze delle mostre, migliorando l’esperienza dei visitatori.
Il ponte, in perfetta armonia con l’estetica veneziana
Un elemento chiave del restauro è il ponte che collega Casa Sanlorenzo all'area circostante. Progettato anch’esso da Lissoni & Partners, non è solo un'architettura di passaggio, ma un ponte ideale con una profonda funzione culturale. La sua struttura contemporanea, ispirata a quella preesistente, è stata progettata per essere sofisticata e tecnologica, mantenendo un forte legame con la storia veneziana.
“Credo che l’opportunità di costruire un ponte a Venezia per Sanlorenzo Arts sia più unica che rara. Il ponte è infatti una scala architettonica incredibilmente complessa e porta per me anche una serie di altri significati”, ha spiegato Piero Lissoni, Art Director Sanlorenzo. “Oltre a collegare due punti differenti, il ponte mette in relazione mondi diversi. Non a caso si utilizzano le espressioni ‘creare ponti culturali’ e ‘realizzare ponti umani’. Questo ponte per me non è semplicemente una macchina per trasportare persone, ma un ponte culturale, un ponte ideale”.
Realizzato interamente in metallo prefabbricato e già assemblato, il ponte presenta una superficie in pietra d’Istria, tipica della città lagunare, e un corrimano in legno lavorato come se fosse un remo, per evidenziare il legame con l'acqua. La sua forma a "schiena d'asino" ricorda i ponti medievali, mentre l'arco metallico esprime un'estetica semplice e lineare. Tecnologicamente avanzato, il ponte utilizza la calandratura per la parte metallica, con gradini in masegni classici veneziani in pietra d’Istria, trattati per evitare scivolamenti. Il metallo è stato protetto contro gli elementi atmosferici locali, mantenendo un'estetica raffinata.
Non solo simbolo della filosofia del brand tra arte, design e innovazione, Casa Sanlorenzo è anche una delle sedi ufficiali della Venice Climate Week, ospitando dal 4 al 6 giugno i ‘Sanlorenzo Talks’, una serie di incontri e dialoghi dedicati ai temi della transizione ecologica e dell’innovazione sostenibile, con ospiti di rilievo del mondo scientifico, culturale e industriale.
Casa Sanlorenzo rappresenta, dunque, una nuova visione dell’arte contemporanea, unendo imprenditorialità, creatività e ricerca in un unico spazio di connessione e crescita. Con la sua apertura a Venezia, questo progetto segna l’inizio di un viaggio ambizioso, in cui l’arte diventa il motore di una riflessione collettiva sul presente e sul futuro. Una nuova rotta per il contemporaneo, guidata dalla passione e dalla visione di Sanlorenzo.