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7 maggio 2024

Un’opera d’arte sulla pagina di uno spartito

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Una chiave di violino, note musicali e immagini, i profili di due persone che microfono alla mano “ascoltano il mondo con i piedi nella terra, con un cuore pulsante all’interno della terra. Si stanno occupando della musica del mondo”. E’ l’opera di David Lieske, rappresentato da Corvi-Mora (Londra), che si è aggiudicata la prima edizione di SZ Sugar miart commission, dal valore di 5.000 euro. Una novità sia nella storia di miart, la fiera internazionale di arte moderna e contemporanea, sia in quella della storica casa editrice musicale SZ Sugar, che attraverso una Open Call di libera interpretazione, molto partecipata, ha commissionato a un artista la produzione di un'opera d'arte sulla prima pagina di uno spartito. 
Per questa edizione è stato scelto “Allez-hop”, il racconto mimico per mezzosoprano, 8 mimi, balletto e orchestra composto tra il 1952 e il 1959 da Luciano Berio con il testo di Italo Calvino, che riportiamo alla fine dell’articolo, perché merita sempre di essere riletto. Il progetto dell’artista tedesco (classe 1979) ha convinto la giuria, anche se la selezione non è stata facile, in quanto come ci spiega Anna Leonardi, head of publishing di Sz Sugar, “sono stati invitati a partecipare tutti gli artisti delle 178 gallerie presenti in fiera, e le interpretazioni sono state le più varie, dall’accartocciamento della partitura alle pulci che camminavano sullo spartito”. La pulce “disobbediente” è infatti al centro del racconto, sfuggita al suo domatore agita la società borghese riunita in una tranquilla serata in un night club: una critica sociale mossa dai due artisti verso l’immobilità degli anni Cinquanta. L’opera vincitrice è stata presentata in fiera presso lo spazio dedicato alla casa editrice musicale.

“E’ stata riprodotta in 20 copie ‘de luxe’, che possono essere acquistate a 300 euro, e 100 copie ‘standard’, a 150 euro. Sono in vendita in fiera. È un prezzo accessibile perché – come sottolinea Leonardi - ci teniamo a diffondere il lavoro fatto con la musica. Che La musica anche dal punto di vista visivo entri nelle case delle persone, ci piace moltissimo”. 


Su una parete dello stand della casa di produzione musicale, accanto all’opera di Lieske, anche il testo che l’ha ispirata. Buona lettura.

 

“Allez Hop”

Siamo in un mondo dove non succede mai niente; tutti sono soddisfatti, tranquilli e annoiati. Il pubblico di un night-club assiste sbadigliando ai numeri di varietà. Il domatore di pulci comincia il suo numero. C'è una pulce che fa la disobbediente. Dov'è andata a finire? Uno del pubblico comincia ad agitarsi, poi il suo vicino, poi un altro ancora. Il domatore segue la pulce dall'uno all'altro, cerca di richiamarla, ma non riesce a farsi ubbidire. Tutto quel che può tare è far saltare l'insetto da una persona all'altra.


A poco a poco tutto i locale si elettrizza e si lancia in una rumba forsennata, durante la quale la generale tranquillità degli animi lascia il posto a un vario intreccio di corteggiamenti e di gelosie. Tra il pubblico è un signore dall'aria importante che il morso della pulce getta in uno stato di sconforto e di paura. Si allontana cautamente dal locale e il domatore lo segue, avendo capito che la pulce è addosso a lui. Il signore importante, sentendosi pedinato, è preso da una crisi di rimorsi e distribuisce pacchi di biglietti da mille alla folla. Viene prontamente arrestato e portato al cospetto del capo della polizia, sul quale salta la pulce. Il capo della polizia si reca a una cerimonia ufficiale e la pulce salta su ministri generali e diplomatici: la situazione politica si fa sempre più agitata, finché gli stati maggiori perdono la testa. Scoppia una guerra. Attraverso furiosi scontri armati, il domatore cerca sempre di recuperare la pulce, che salta da un esercito all'altro.
Alla fine l'unica soluzione è che la pulce provochi una rivoluzione da parte delle donne e la fine della guerra. Finalmente il domatore riesce a riacchiappare la pulce, ma scopre che intorno ha una nidiata di figliolini! Li mette tutti nella gabbietta. Il mondo però ora è di nuovo popolato di gente abulica, disappetente, annoiata. Allora il domatore riapre la gabbietta, fa saltare le pulci ai quattro venti e se ne va.

 

 

 

 

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