La torta regalo di Cattelan celebra la fondazione Trussardi

Un progetto di museo mobile che da vent’anni trasforma il tessuto urbano di Milano riscoprendo strade, piazze, palazzi e luoghi simbolici e occupandoli, temporaneamente, con le opere e le visioni di alcuni dei più importanti artisti contemporanei. E’ la Fondazione Nicola Trussardi istituzione no profit privata, che, nata nel 1996 e guidata dal 1999 dalla presidente Beatrice Trussardi dal 2003 grazie alla direzione artistica di Massimiliano Gioni produce opere d’arte pubblica, mostre temporanee e interventi pop-up memorabili. Venti anni di visioni che hanno stupito e interessato un pubblico crescente di persone che sono state così avvicinate al gusto dell'arte contemporanea. 

Dalla roulotte di Elmgreen & Dragset che sbucava dal pavimento di mosaico dell’Ottagono di Galleria Vittorio Emanuele nel 2003 ai bambini di Maurizio Cattelan appesi alla quercia di piazza XXIV maggio nel 2004.

Venti anni di visioni che hanno stupito e interessato un pubblico crescente di persone che sono state così avvicinate al gusto dell'arte contemporanea.

E come, tra tanti interventi, non ricordare gli animali bianchi di Paola Pivi nei vecchi magazzini ferroviari di Porta Genova (2006), le sculture viventi di Tino Sehgal negli spazi della Galleria d’Arte Moderna a Villa Reale (2008),  o solo lo scorso anno la piscina dorata di Nari Ward al Centro Balneare Romano?

Un anniversario quello dei venti anni che nel 2023 avrà il suo momento principe a giugno con la prima mostra istituzionale in Italia di Diego Marcon (Busto Arsizio, 1985) attesa dal 5 al 30 giugno al Teatro Gerolamo, il teatro per marionette celebre come “la piccola Scala” per le sue dimensioni in miniatura e i pregiati dettagli architettonici disegnati nell’Ottocento da Giuseppe Mengoni, lo stesso architetto della Galleria Vittorio Emanuele, dove è iniziato il percorso itinerante della Fondazione nel 2003. Ma i festeggiamenti sono già partiti.