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20 novembre 2022,
di Sonia Montrella

Ma che bel sol

Donne moderne con un look che si ispira al guardaroba delle bambine bon ton degli anni 80. E' l'esperimento - riuscito - di "Ma che bel sol", una collezione di pret a couture, a tiratura limitata che, da semplice progetto locale partito da Roma, è diventato in breve tempo un “cult” distribuito selettivamente in tutta Italia.

Il successo del brand guidato da due giovani stiliste, Delfina Mingione e Fiamma Andrioli, amiche da sempre, è una classicità resa modernissima dalle proporzioni, dalle libere interpretazioni in chiave terzo millennio, dalla scelta dei colori e dei tessuti. Un misto di innocenza ed eleganza, per una donna moderna e dinamica che ama ricordare il passato con ironia.

La scelta dei tessuti spazia dai tartan più originali alle più rigorose tinte unite

Prima tra tutte la più classica delle gonne: il kilt, rivisitato e reso moderno e addirittura sexy da alcuni piccoli accorgimenti. La vita alta, che conferisce femminilità ad un indumento tradizionalmente mascolino e piuttosto rigido. Le diverse lunghezze: il mini più audace, pensato per le donne più giovani, da indossare con i boots maschili; la lunghezza al ginocchio, ingentilita dallo spacco profondo e mai volgare, in un vedo-non-vedo danzante nel movimento delle pieghe; infine, il maxi più estremo, ingentilito sia dallo spacco che dalla silhouette che segna il punto vita e diventa morbida sui fianchi.

La scelta dei tessuti spazia dai tartan più originali alle più rigorose tinte unite. Tutti ineluttabilmente in pura lana made in Italy. E siccome i dettagli hanno la loro importanza le fibbie e i lacci tradizionali sono realizzati in vera pelle, assemblati a mano da un artigiano.

Altro capo “cult” sono le camicie, in seta e cotone, caratterizzate dai colli importanti e dalle spalle voluminose. Al tempo stesso sexy ed infantili sono ingentilite da dettagli minuziosi, come le impunture che rifiniscono i colli, i bottoni “ricoperti” che si usavano un tempo e realizzati nel medesimo tessuto della camicia, le asole fitte e vicine a due a due.

Tutta la produzione, che prevede anche la possibilità di personalizzare ogni capo, è realizzata con lavorazione sartoriale, affidata alle sapienti mani di un antico laboratorio romano, retaggio dell’antica alta moda che proprio a Roma ha visto nascere la sua fama internazionale.

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