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10 maggio 2024
di Laura Antonini

Gli artisti dello street food, l'ottava edizione 

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Una storia di famiglia. La passione per la cucina e l’idea di una ristorazione che presto è piaciuta anche fuori confine. E’ quella dell’impresa di Vittorio Cerea che dal 1966 quando ha aperto la sua prima insegna a Bergamo, con sua moglie Bruna, oggi con il Gruppo Da Vittorio affianca allo storico ristorante, oggi immerso nel verde della collina della Cantalupa a Brusaporto (dal 2010 insignito delle 3 Stelle Michelin), una realtà articolata. Ci sono per citarne alcuni Da Vittorio St. Moritz e Da Vittorio Shanghai (entrambi 2 stelle Michelin dal 2020); la Dimora, sempre a Brusaporto, che con le sue 10 camere di charme fa parte del circuito Relais&Châteaux; la Pasticceria Cavour 1880, piccolo gioiello ristrutturato a Bergamo Alta e da tempo inserito nella lista dei Locali Storici d’Italia e non ultima, l’apertura di DaV Cantalupa, il pop up restaurant con una formula di cucina più informale e giocosa. La passione per il buon cibo ha portato la Famiglia Cerea a rinnovare per la ottava edizione anche l’appuntamento dedicato allo street food negli spazi de La Cantalupa a Brusaporto.

 

Nella tenuta di dieci ettari a poca distanza da Bergamo il 29 maggio prende vita la rassegna “Gli Artisti dello Streetfood!” una  parata di artigiani culinari di piccole e grandi realtà della cucina di strada che hanno l’opportunità di vestire del loro abito più glamour i propri classici mentre, dall’altra, offre ai grandi nomi del panorama gastronomico l’occasione di cimentarsi con la reinterpretazione in chiave street food di piatti gourmet.  Nell’elenco degli interpreti che aderisce all’edizione 2024 della kermesse ci sono nomi storici (da Marco Sacco del Piccolo Lago a Tony Lo Coco dei Pupi di Bagheria, passando per i team di Ape Cesare e Cornolti) e nuove entrate come quello di Errico Recanati di Andreina e di Sasà Martucci de I Masanielli.
Né mancano realtà testimoni di culture gastronomiche internazionali con Ravioleria Sarpi - in rappresentanza della cucina cinese con Agie Zhou - e le arepas venezuelane di El Caminante di Pedro Hernandez, quest’anno si aggiungono anche le sfiziose prelibatezze della tradizione peruviana (Batey Cevicheria Urbana di Pedro Fiol), colombiana (Mitù, con lo chef Davide De Luca), marocchina (Lellamama di Saana Salmi), giapponese (Ichikawa) e portoghese (con il Restaurante Rocco di Ricardo Bolas). A dare un tocco in più alla festa il dress code che prevede per i partecipanti una tenuta ‘in bianco’ e mentre a guidare l’intrattenimento, ci saranno Paolo Ruffini e le performance artistiche del laboratorio di Gabriele Rizzi.

 

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