C’è La Principessa, che indossa un abito rosa confetto. L’incazzata veste un cappottino rosso molto bon ton. La bomba ha un pellicciotto animalier, e mostra gambe lunghissime, Miss aperitivo riluce stretta in un microabito di cristalli luminosi, mentre L’Influencer è una fashionista fanatica dei social. E, se La Mecenate, La Contessa, Sciura e Primadonna incarnano manifestazioni diverse di un’unica eleganza tutta italiana, anche Principino e La Principessa si svelano come due lati della stessa medaglia: entrambi amano stare al centro dell’attenzione.
E’ la Famiglia, l’universo Gucci visto con gli occhi del designer georgiano Demna appena usciti da L’Archetipo, un baule da viaggio percorso dal monogramma, richiamo alle origini della Maison radicate nel mondo della valigeria di lusso, che prima della presentazione ufficiale alla fashion week milanese (attesa per il 23 settembre a Milano) si svela con un gruppo di personaggi originali scattati da Catherine Opie.
I modelli distintivi tornano in nuove rivisitazioni: la borsa Gucci Bamboo 1947 e l’emblematico mocassino Horsebit, introdotto dalla Maison nel 1953, studiano nuovi volumi e proporzioni, mentre una rilettura notturna del motivo Flora affianca la sua variante più classica, immutabile ed eterna. Il GG Monogram si impone su ogni dettaglio: le iniziali di Guccio Gucci si indossano in total look, dagli occhiali da sole ai mocassini