La moda cerca nuovi spazi e nuovi modi di comunicare. Prada che da sempre è una maison attenta alle rivoluzioni del contemporaneo lo ha intercettato e tra le passerelle milanesi è forse quella che maggiormente ha ‘stupito’ per il suo cambio di rotta. La collezione del suo Uomo primavera estate 2026 messa in scena da Miuccia Prada e Raf Simons è un ritorno alla semplicità ma anche un’ode all’essere strettamente legati alla realtà confusa in cui stiamo vivendo. Vediamo così uomini che vestono come pirati, con pantaloni ora stretti e corti alla caviglia ora che lasciano scoperta la gamba, con hot pants. In testa hanno cappelli a cono che coprono gli sguardi.
Non mancano completi sartoriali, ma anche tute e magliette in cotone. Il brio è dato dai colori che diversamente dalle collezioni precedenti elaborate dal duo creativo non sono abbinati per contrasto ma in un'equilibrata armonia.
E così il rosso dialoga con il rosa, l’azzurro con l’ocra il verde con il nero. Una tavolozza cromatica quasi pittorica che sembra e, forse vuole, esprimere un ottimismo che resta un’esigenza della moda e anche dell’essere umano. Ai piedi i modelli calzano mocassini, sandali o scarpe in tela magari con un calzino di una tinta contrastante. Un uomo quello immaginato per la prossima estate 2026 che veste rilassato anche quando indossa un completo sartoriale che al posto della camicia preferisce come abbinamento una maglietta tecnica. E funzionali sono anche gli accessori come borse e zaini.
20 giugno 2025
19 giugno 2025