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20 ottobre 2025
di Giancarlo Strocchia

Una Stagione nel segno dei Grandi Autori

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L’OFF/OFF Theatre di Silvano Spada, a Roma, inaugura la sua ottava stagione con un cartellone ricco di suggestioni letterarie, riflessioni sul presente e sguardi coraggiosi sulla complessità dell’essere umano. Il titolo scelto, Una Stagione nel segno dei Grandi Autori, è più che una dichiarazione d’intenti: è un invito a ritrovare, attraverso il teatro, voci potenti e universali – da Stendhal a Virginia Woolf, da Capote a Manzoni – capaci di raccontare, con parole diverse, le passioni, i conflitti e le fragilità che ci abitano ancora oggi. A queste si affiancano protagonisti del nostro tempo come Jacqueline Kennedy e Silvio Berlusconi, portati in scena in chiave intima o spiazzante, senza rinunciare a uno sguardo ironico, a volte graffiante, sempre vitale.

Tanti protagonisti, volti e storie sorprendenti

Ad aprire il sipario, in anteprima il 31 ottobre, sarà Stramorgan in teatro, show imprevedibile e fuori dagli schemi con Morgan e Pino Strabioli. Il 5 novembre si inaugura ufficialmente la stagione di prosa con Barbari, Barberini e Barbiturici, un one man show di e con Urbano Barberini, tra ironia, satira e bisogno di verità. Il teatro come confessione e svelamento è anche il cuore di Silvio, di Giovanni Franci, in scena dal 12 al 16 novembre: un Berlusconi maturo si confronta con tre presenze del passato, in un bilancio morale e politico. E proprio Pino Strabioli torna dal 19 novembre con Ve ne dico quattro, racconto in punta di voce di incontri e ricordi, firmato con Fabio Masi.

Identità, memoria e rivoluzione al femminile

La stagione è attraversata da una forte presenza femminile, a partire dallo spettacolo The Cenci Family, in scena il 25 novembre per la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne: una storia di ribellione e morte, interpretata da un cast internazionale. E ancora, Il frigo di Copi con Eva Robin’s (28-30 novembre), In nome della madre di Erri De Luca con Margherita Remotti (19-21 dicembre), e l’intenso Alda. Parole al vento, omaggio teatrale ad Alda Merini che intreccia poesia e testimonianze dal carcere femminile (7-8 marzo). Tra gli altri ritratti al femminile: Jackie, ispirato alla figura di Jacqueline Kennedy (19-22 febbraio), e Io, Gilda, in cui Giulia Di Quilio dà corpo e voce all’icona Rita Hayworth (29-30 aprile).

Giovani voci, storie ribelli e nuove scritture

Accanto ai classici rivisitati, la stagione accoglie con entusiasmo le nuove generazioni. Coprifuoco 2020, di Paolo Tommaso Tambasco (10-11 dicembre), e Off Stage, coreografie di Giulia Avino (17-18 dicembre), sono i vincitori del concorso Ribalta Giovani. Il talento emergente di Guglielmo Poggi brilla in Stanno arrivando (17-18 febbraio), mentre Brotti! (31 marzo – 2 aprile) con Manuela Zero, racconta otto personaggi “rotti” che si ricompongono in poesia e resistenza. Il linguaggio teatrale si arricchisce anche con Vita da bionda, stand up tragicomica con Miriam Galanti (12-15 febbraio), e con la comicità arcobaleno di Tutto è bene quel che finisce, diretto da Laura de Marchi (6-8 gennaio).

Letteratura viva, tra eros, poesia e scandalo

Cuore pulsante della stagione è l’incontro tra teatro e letteratura. Porci con le ali, a cinquant’anni dalla sua pubblicazione, torna con la regia di Silvano Spada (20-25 gennaio), mentre L’amante di Lady Chatterley, con Gaia Aprea, riporta in scena uno dei testi più discussi del Novecento (18-22 marzo). La poesia maledetta trova spazio in La cerimonia dell’assenzio, un viaggio teatrale nella vita scandalosa di Verlaine, Rimbaud e Lautréamont (25-29 marzo). Il percorso letterario si chiude con un grande debutto: Il rosso e il nero di Stendhal, per la prima volta portato a teatro in Italia (14-19 aprile), adattato e diretto da Duccio Camerini.

Musica, danza, commedia e icone pop

Non mancano incursioni musicali come Ciak si gira (28 gennaio – 1° febbraio), omaggio alla musica da film con Alma Manera e Beppe Convertini, e lo spettacolo di Capodanno Salvami, mostro, one man show di Lorenzo Balducci (27-31 dicembre). La danza torna con Parla con lei di Andrea Palombi (3-4 gennaio), mentre la commedia sentimentale si fa largo con Anime in affitto (4-8 febbraio), Mi inviti a nozze (8-12 aprile), e D’amore e altre schifezze (11-15 marzo). La stagione si chiude il 9 e 10 maggio con Colazione da Truman, omaggio raffinato a Truman Capote con Santino Fiorillo. Accanto agli spettacoli in cartellone, non mancano gli eventi speciali: il festival Drag me up (8 e 15 dicembre), il Premio Claudio Nobis, assegnato dal pubblico a un interprete della stagione, e l’omaggio a James Dean, icona senza tempo, in occasione del settantesimo anniversario dalla sua scomparsa.

 

 

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